24/09/2022 TREVISO – Guerra in Ucraina, Terra dei Fuochi e la dittatura cinese. Questi i temi che sono saliti sul podio del Premio Goffredo Parise, giunto alla sua sesta edizione. || La pandemia prima, il conflitto in Ucraina poi, la grande forza e potenza del reportage nel dovere che assume di raccontare cio che è ed è stato, con il solo obbiettivo di verità. Torna l’atteso riconoscimento dedicato a Goffredo Parise scrittore veneto, il verdetto questo pomeriggio presso il Teatro Mario del Monaco che ha visto assente il vincitore della sezione riportage tv, su quotidiani e periodici, Lucio Caracciolo, direttore di Limes, perchè positivo al Covid. La motivazione del premio alla carriera, per essere riuscito – si legge – a disancorare l’analisi degli eventi dalle appartenenze ideologiche e politiche. Premio speciale per giornalisti vittime di intimidazioni a Marilena Natale, per le sue denunce sui rifiuti tossici nella terra dei fuochi. Nella sezione studenti iscritti ai corsi di Ca’ foscari vince la giovane Iman Aboutahair con l’elaborato “Honk Kong”, un ritrattose semplice e diretto di un conflitto tra demografia e centralismo autoritario – Intervistati TONI CAPUOZZO (GIORNALISTA ), MARILENA NATALE (GIORNALISTA), IMAN ABOUTAHIR (STUDENTESSA) (Servizio di Anna De Roberto)


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