23/09/2022 VENEZIA – «Lottare per la giustizia climatica vuol dire lottare anche per la giustizia sociale». Così i ragazzi di Fridays for Future che oggi hanno manifestato a Venezia percorrendo la città da Piazzale Roma a Rialto. || Dopo quattro anni di attività del movimento internazionale ambientalista “Fridays for Future”, «sempre più persone stanno prendendo coscienza del problema, ma le azioni contro il riscaldamento globale e il cambiamento climatico sono ancora insufficienti». E così i ragazzi e le ragazze del movimento si sono rimessi in marcia. Anche a Venezia. Da piazzale Roma hanno percorso mezza città terminando la manifestazione in campo San Giacometto a Rialto.I loro striscioni campeggiano anche sui ponti che danno sul Canal Grande.L’ambiente è solo uno dei problemi che denunciano: lottare per la giustizia climatica – sostengono – vuol dire lottare anche per la giustizia sociale.La morte dello studente 18enne Giuliano De Seta durante uno stage in un’azienda di Noventa di Piave che quest’anno ha seguito quelle di altri due giovani, è spesso ricordata nel corso della manifestazione.Più in generale negli interventi si sente una certa preoccupazione per il futuro e la richiesta di un impegno concreto delle istituzioni a tutti i livelli. – Intervistati SEBASTIANO BERGAMASCHI (PORTAVOCE “FRIDAYS FOR FUTURE” VENEZIA MESTRE), ELEONORA SODINI (COLLETTIVO UNIVERSITARIO LI.S.C.) (Servizio di Filippo Fois)

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