22/09/2022 VIGONOVO – Le cassaforti svuotate della mala del Brenta, ricomparse in un’ansa dell’idrovia di Vigonovo, diventeranno delle “Biblioteche della legalità”, posizionate nei parchi delle città che ne vorranno fare richiesta. || Queste 4 cassaforti svuotate dagli uomini della Mala del Brenta capeggiata dal boss Felice Maniero, sono state scoperte accidentalmente nell’ansa dell’idrovia di Vigonovo, poco distante dal parco Saramazza. Emerse dalla sponda in secca a causa della siccità dei mesi scorsi, sono state individuate da un pescatore che ha subito avvisato i Carabinieri. Il Comune di Vigonovo a breve dovrà recuperarle, per farle diventare da un simbolo delle attività criminali ad un simbolo di educazione alla legalità. A lanciare l’idea in modo concorde il Sindaco di Vigonovo Luca Martello e il Presidente dei sindaci della conferenza della Riviera del Brenta nonchè Sindaco di Mira Marco Dori.Le “Cassaforti libreria” adatte a dare un sostegno affinché l’azione educativa possa portare a risultati positivi e duraturi nella lotta alle forme di violenza e di criminalità, saranno posizionate nei parchi delle città che ne vorranno fare richiesta. La mala del brenta è stata un’oraganizzazione criminale che ha segnato un periodo buio in questi territori, a distanza di più di trentanni le comunità non vogliono dimenticare. – Intervistati LUCA MARTELLO (Sindaco di Vigonovo), MARCO DORI (Pres. Conferenza Sindaci Riviera del Brenta) (Servizio di Nicola Marcato)
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