20/09/2022 VENEZIA – Domani a Venezia il dibattito pubblico sotto forma anche di manifestazione della voce del “No” alla tassa d’accesso obbligatoria su Venezia. Ad indirlo i comitati e le associazioni cittadine || E’ il doppio volto dei veneziani. Si professano rispettivamente favorevoli e contrari al pagamento della tassa d’accesso per Venezia obbligatoria, com’è noto, da metà gennaio 2023. E domani la voce dei comitati del “no” all’imposizione, tra l’altro, anche del QR-code forzato si è data appuntamento per la grande mobilitazione pubblica prevista dalle 18 a Venezia in Pescheria, a Rialto. Dibattito aperto a chiunque voglia prendervi parte e appoggiato anche dai gruppi consiliari di opposizione con in testa Marco Gasparinetti di “Terra e Acqua”. Sulla questione i residenti a Venezia centro storico si dividono letteralmente nei due esatti opposti. “Regolamento inaccettabile perché incostituzionale in più punti”, dicono le opposizioni in seno al consiglio comunale. La Venezia della “città storica”, così definita nel regolamento sulla tassa d’accesso, sull’argomento dibatte attivamente proponendo all’mministrazione comunale che i soldi comunque incassati da tale contributo vengano utilizzati a favore della collettività e del suo mondo produttivo a fini sociali e per sgravi fiscali – Intervistati MARCO GASPARINETTI (CONSIGLIERE COMUNALE DI VENEZIA) (Servizio di Annamaria Parisi)


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