19/09/2022 ROSA’ – A quattro giorni dall’alluvione e dalle esondazioni che hanno causato undici vittime nelle Marche stanno arrivando aiuti da tutta Italia. Già si sono mossi gli Alpini e sono in arrivo anche i volontari della Protezione Civile del Veneto, partiti su richiesta della vicentina di Rosà Elena Campagnaolo, che a Senigallia è assessore all’ambiente. || Da ogni provincia del Veneto è in partenza una squadra di una cinquantina volontari della Protezione Civile regionale per portare aiuto diretto nella città di Senigallia. La rihiesta di aiuto è partita direttamente da Elena Campagnolo, vicentina di Rosà, oggi assessore all’ambiente nella città marchigiana. Ogni squadra ha in dotazione un mezzo ribaltabile, un modulo antincendio boschivo per ripulire il fango e le attrezzature necessarie per la rimozione di alberi di alberi o vecchi elettrodomestici andati persi nella piena dei fiumi. A quattro giorni dall’alluvione la situazione è ancora disastrosa, con grossi problemi nello svutamento delle condotte fognarie. Oltre ai danni materiali ci sono le difficoltà contigenti per gli sfollati, circa diecimila in tutta la città. Il Comune di Senigallia sta per attivare un Iban per eventuali donazioni dirette, mentre resta l’incognita per il flusso dregolare del fiume Misa. – Intervistati ELENA CAMPAGNOLO (ASSESSORE ALL’AMBIENTE SENIGALLIA) (Servizio di Mirco Cavallin)


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