19/09/2022 ALLEGHE – Pienone ieri mattina al sit-in organizzato per sostenere il palaghiaccio di Alleghe chiuso l’insostenibilità dei costi dell’energia. “Noi non ci stiamo” il grido del presidente dell’hockey club Alleghe, Adriano Levis. || Bagno di folla al sit in organizzato per contestare la decisione sconcertante di chiudere il palaghiaccio di Alleghe per il caro energia. “E’ un’istituzione e non può morire così” afferma il presidente dell’Hc Alleghe che non usa mezze parole per esprimere il proprio dissenso che è un grido d’allarme per la tutela dello sport e di una montagna destinata all’abbandono definitivo. Stavolta è stata una bolletta decuplicata a costringere l’amministrazione comunale di Alleghe ad alzare bandiera bianca. Costi insostenibili per il Comune ai piedi del Civetta. Una decisione quella dell’amministrazione alleghese, seguita a ruota da quella di Pieve di Cadore per lo stadio di Tai mentre resiste Feltre che conta di tendere una mano alle società rimaste orfane del proprio rettangolo di ghiaccio. Al sit in di ieri presenti centinai di giovani delle società sportive oltre ai sindaci della vallata agordina e i rappresentati della politica regionale e nazionale. – Intervistati ADRIANO LEVIS (PRESIDENTE HC ALLEGHE), DANILO DE TONI (SINDACO DI ALLEGHE), VALERIA ROSSON (AGORDINO GHIACCIO SPORT) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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