17/09/2022 TREVISO – All’Ippodromo Sant’Artemio, questo pomeriggio, ha preso il via “Sport senza barriere”, l’iniziativa organizzata dall’Associazione Veneti Schiacciati dalla Crisi. || Dal tiro con l’arco, al calcio balilla, dal tennis tavolo, al karate e allo judo. Ha preso il via sport senza barriere. I giovani hanno potuto provare le diverse discipline sportive. Un modo per avvicinare i diversamente abili allo sport, per coinvolgerli, per dare loro la possibilità di provare quelle emozioni che solo lo sport sa dare. Chiara Nardo aveva scelto equitazione. Durante una corsa ha avuto un incidente Ma lei non si è arresa: “fortunatamente sono venuta a contatto con il mondo dello sport parlampico e mi sono reinventata”.Mi si è aperto un nuovo mondo ci racconta Chiara; “ho capito che lo sport prima di tutto è inclusione, uscire di casa, conoscere altre persone e poi anche divertirsi”Chiara è arrivata alle paralimpiadi di Tokyo. Patrizia Feltrin ha invece scelto un’altra disciplina: “ io tiro con il compound perché mi è più confacente , per la mia disabilità fisica. Mi aiuta e sta aiutando tantissimo anche per la mia patologia oncologica attuale”, Quando parla di questo sport le si illuminano gli occhi: “ è una disciplina che mette tutti sulla stessa linea di tiro. Io tiro con delle persone normodotate, tiro allo stesso centro, allo stesso bersaglio e mi sento pienamente come loro”. Fra loro il campione di pugilato Maurizio Stecca che sottolinea l’importanza dello sport: “lo sport porta ad un benessere mentale e fisico. Ad esempio nel pugilato non è che un giovane combatte e poi esce per fare a botte, anche impara delle regol e importanti per la sua vita”.I campioni ci dice Chiara non sono quelli che vincono sempre ma sono quelli che nonostante le avversità che la vita mette davanti hanno ancora il coraggio di mettersi in gioco – Intervistati CHIARA NARDO (Atleta), PATRIZIA FELTRIN (Atleta), MAURIZIO STECCA (Tecnico di Pugilato) (Servizio di Daniela Sitzia)


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