14/09/2022 LIDO DI VENEZIA – Nostra intervista ad Alessandro Borghi, protagonista del film, girato in Norvegia, “Il sole di mezzanotte” che ha chiuso la 79 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Borghi nel 2017 è stato anche il padrino del Festival che perciò ha vissuto in molti ruoli. || Cinque anni dopo esserne stato il padrino, il primo padrino della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Alessandro Borghi è tornato al Lido, dove si può considerare di casa in questi anni, per il film, girato in Norvegia, “The Hanging sun” – “Il Sole di Mezzanotte”, che ha chiuso la kermesse.Nel film John è in fuga dopo aver tradito suo padre, un boss criminale. Inseguito da suo fratello, John si dirige verso l’estremo Nord. Arriva in un villaggio isolato, dove il sole non tramonta mai, con una piccola  dalle severe regole religiose, che sembra appartenere a un altro tempo. Qui incontra Lea, una donna in difficoltà ma dalla grande forza, e suo figlio Caleb, un bambino curioso e dal cuore puro. Anche Lea ha i propri demoni: la morte in mare del suo violento marito Aaron. Con il passare dei giorni i tre si avvicinano. Per Lea, John è il primo uomo in grado di darle protezione, senza privarla della sua libertà, per Caleb è un’insperata figura paterna a cui raccontare il proprio mondo, e lo stesso John sembra intravedere in questo incontro la possibilità di una redenzione e di una nuova vita. Inevitabilmente, iniziano a sentirsi come una nuova famiglia. Quando John si trova in trappola con il fratello ormai sulle sue tracce e il fratello di Aaron mette gli occhi su Lea, i due dovranno trovare il modo per spezzare i legami con il proprio passato e ricominciare. – Intervistati ALESSANDRO BORGHI (ATTORE) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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