14/09/2022 TREVISO – Idrogeno e infrastrutture, queste le priorità degli industriali di Assindustria Veneto Centro e Confindustria Venezia-Rovigo che ieri sera a Mogliano hanno approvato il piano industriale di integrazione tra le due Associazioni. Il 28 novembre l’uffializzazione della seconda Confindustria territoriale d’Italia: “Conteremo di più anche in Europa”, dice Leopoldo Destro. || In attesa di provvedimenti immediati da parte di Governo ed Europa sulle bollette, sarà questa e non potrebbe essere altrimenti la sfida della nuova Associazione degli industriali di Padova, Treviso, Venezia e Rovigo, che sarà ufficializzata il 28 novembre prossimo al Centro Congressi della Città del Santo. L’ultimo passo è stato compiuto nelle scorse ore.Un processo ineludibile per quella che gli industriali definiscono un’unica area metropolitana, che va maggiomente interconnessa.Interconnessioni che devono valere anche per l’esterno, nei collegamenti con la Germania a nord, e nella direttrice est-ovest. Cruciale l’allineamento tra porti, interporti e aeroporti del territorio.Le basi già ci sono, si tratta di premere sull’aceleratore e quindi di fare massa critica anche nei confronti delle Istituzioni e della politica.La nuova realtà associativa diventerà la seconda territoriale di Confindustria in Italia, dopo la potente Assolombarda.I numeri parlano da soli: 5000 imprese industriali, per oltre 260 mila addetti e un valore di 86 miliardi di euro, 32 di export, oltre il 6 per cento di quello nazionale. – Intervistati LEOPOLDO DESTRO (Presidente Assindustria Veneto Centro) (Servizio di Cristian Arboit)


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