13/09/2022 MINERBE – L’improvvisa morte dell’industriale Andrea Riello, stroncato da un malore nella sua azienda. Vasto cordoglio nel mondo economico e politico, nel giorno in cui e’ nata dalla fusione tra Padova, Treviso, Venezia e Rovigo, la seconda Confindustria più grande d’Italia. Un’idea partita proprio da Riello nel 2008. || E’ un lutto che colpisce l’imprenditoria veneta e italiana, l’improvvisa morte, a soli 60 anni, dell’industriale Andrea Riello, stroncato questa mattina da un malore nel suo ufficio della Riello Sistemi Spa, a Minerbe, nel Veronese. Fatale, con tutta probabilità, un infarto: i soccorsi sono stati immediati, ma Riello non si è più ripreso. Alla guida della società fondata dal padre Pilade nel 1963, uno dei rami della Riello Industries passata ai quattro figli maschi, Riello era stato a lungo impegnato in Confindustria: dal 2005 al 2009 era stato presidente veneto dell’associazione industriali. Tra i molti incarichi, anche la presidenza della Fondazione Campiello e i ruoli nei consigli di amministrazioni di alcuni dei principali istituti bancari. La scomparsa improvvisa, prematura del manager ha sollevato un’ondata di commozione. L’attuale presidente di Confindustria Veneto Enrico Carraro si dice “sgomento e pieno di dolore”: “E’ per me un esempio indimenticabile di uomo e imprenditore. Sentiremo forte e a lungo la sua mancanza”. “Persona per bene e imprenditore vero”, ricorda Emma Marcegaglia, ex numero uno degli industriali, che lo aveva avuto nel suo direttivo. “Ha dato visione, entusiasmo e progetti a tutta la nostra comunità imprenditoriale – aggiunge Leopoldo Destro, presidente degli industriali di Padova e Treviso. Un esempio per noi e le generazioni più giovani”. Per la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton “era un innovatore e un autentico ambasciatore del made in Italy”. Unanime il cordoglio della politica, dal presidente del Veneto Luca Zaia, che lo descrive come un imprenditore illuminato e sempre con il sorriso, al segretario regionale del Partito democratico Andrea Martella, che ne ricorda la tenacia e lo slancio all’internazionalizzazione. “Un grande dispiacere”, aggiunge via tweet Enrico Letta. E la lunga serie di attestazioni di stima potrebbe continuare, come continua la sua visione dell’associazione industriali. Riello è morto – Intervistati GIUSEPPE MILAN (Dir. generale Assindustria Venetocentro) (Servizio di Lina Paronetto)


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