12/09/2022 TREVISO – Pochi docenti di ruolo e tanti supplenti: il grido d’allarme dei sindacati. Un inizio dell’anno scolastico zoppicante. || “Il ministero aveva stabilito che per il Veneto dovevano esserci quasi 10 mila nomine in ruolo, dall’infanzia alle superiori, compreso il sostegno. Abbiamo invece solo 2 mila nomine di ruolo. Questo significa che quasi 8000 posti sono dati a supplenza”.Come ogni settembre, l’inizio dell’anno scolastico si porta dietroproblemi annosi, discussi sempre, ma mai risolti. In primis la mancanza di insegnanti di ruolo. Tanti i proclami fatti questa estate, spiega Marco Moretti segretario della Flc Cgil , ma poi come sempre un nulla di fatto e a pagare saranno gli studenti. La percentuale di insegnanti a ruolo è bassissima. Ad aggravare una situazione già difficile anche la questione concorsi. Se non fossero stati banditi commenta ma ci fosse una regolarità avremmo docenti di ruolo che darebbero continuità dal primo settembre per più anni. “Invece – continua Moretti ci troviamo ad avere 3000 nomine di ruolo se va bene, e nel veneto quasi 21 mila posti di supplenza”.Non solo ma anche concorsi con molto punti oscuri tuona Moretti: quesiti con domande sbagliate, risposte sibilline. Insomma invece di supportare la carenza di personale, questi concorsi hanno creato dei crateri. Sulla questione settimana corta per la crisi energetica. La Cgil è ferma: “io credo che questo sia un andare a colpire nuovamente la scuola, come linea politica siamo assolutamente contrari”. – Intervistati MARCO MORETTI (Segr. gen. Flc Cgil Treviso) (Servizio di Daniela Sitzia)
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