08/09/2022 PORTOGRUARO – A distanza di mesi dalla sua morte la salma di Edy Bozambo Ongaro non è ancora rientrata in Italia dal Donbass dove il miliziano ha perso la vita. || Il corpo di Edy Ongaro, il 46enne di Giussago di Portogruaro, non è mai rientrato in Italia. Si era parlato di una colletta, ma poi non se n’è fatto nulla e ora la salma riposa in un cimitero del Donbass, dove il 46enne è morto combattendo tra le milizie filorusse e separatiste contro l’esercito dell’Ucraina. Sulla sua tomba c’è una croce, una fotografia e fiori freschi «portati in segno di gratitudine dalla popolazione del Donbass delle aree liberate» scrivono i suoi commilitoni. Nei giorni scorsi su quella tomba scavata nella terra di un cimitero del Donbass, è arrivato Ignacio Ojeda, combattente messicano che era con lui quando si è lanciato su una granata per fare da scudo ad altri miliziani in una trincea. Era il 31 marzo e Edy Bozambo Ongaro diventava il primo italiano a morire nella guerra voluta da Putin e dalla Russia. (Servizio di Ilaria Marchiori)


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