06/09/2022 TREVISO – Simboli fascisti esposti durante la festa delle associazioni di Conegliano, ma anche in calendari e gadget venduti nelle edicole della provincia. Lettera dell’Anpi al prefetto. || Calendari, bottiglie, magliette, l’Anpi di Treviso ha inviato una lettera al prefetto Angelo Sidoti per segnalare l’esposizione di oggetti e gadget che richiamano al Duce, citando in particolare dei casi a Conegliano e Mogliano Veneto. Simboli esposti domenica alla festa delle associazioni di Conegliano proprio di fronte al gazebo dell’Anpi, sottolinea Varnier, da lì la segnalazione ai vigili che ha portato alla rimozione di quella che viene definita un’esibizione fascistoide. Una presa di posizione, la missiva al prefetto, condivisa anche dalla Cgil: il segretario generale Mauro Visentin e il referente di Conegliano Paolino Barbiero definiscono “Intollerabile l’esposizione di qualsiasi materiale che richiami al ventennio”. Rivolgendosi al sindaco Fabio Chies, i due esponenti del sindacato chiedono che nel prossimo consiglio comunale Anpi, paracadutisti e le altre associazioni presenti alla manifestazione di domenica vengano convocate per sottoscrivere un documento in cui si ribadiscano i valori democratici e antifascisti. L’impressione, secondo Varnier, è che più di qualcuno non si renda conto di cosa sia davvero stato il regime instaurato da Benito Mussolini. – Intervistati GIULIANO VARNIER (Presidente Anpi Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)


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