02/09/2022 MESTRE – Rilanciare gli spazi culturali e commerciali dell’M9 è una sfida che coinvolge anche Comune e Confesercenti. Vediamo come. || Eventi culturali, negozi, mostre, turisti. La città si aspettava tutto questo dagli spazi dell’M9, per un centro di Mestre che doveva rilanciare la sua immagine e la sua prospettiva economica. Al contrario, invece, numerose attività commerciali, negozi, bar, ristoranti, come abbiamo registrato nei giorni scorsi, hanno già chiuso o sono a forte rischio di abbassare le serrande nel prossimo futuro.Il ruolo del Comune può essere importante, è disponibile ad intervenire, ma non può certo prendere decisioni, che spettano alla proprietà.anche l’associazione di categoria segue da vicino la vicenda. L’annuncio di voler aprire attività direzionali, uffici e altro è positiva, ma non basta. Qui la vocazione è commerciale.Con numeri inferiori alle attese per l’area culturale, Confesercenti propone eventi culturali, con contenuti che si aprano alla provincia e anche oltre. E poi una comunicazione forte, efficace, che scuota la città, ma che ancora non sembra sufficiente.L’assessore ha in programma un incontro con i titolari dello spazio dell’M9, in gioco ci sono una serie di iniziative per rivitalizzare l’area, sperando che non sia troppo tardi. – Intervistati SEBASTIANO COSTALONGA (Assessore Attività Produttive Venezia), ANDREA CRESCENTE (Confesercenti Mestre) (Servizio di Federico Fusetti)


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