31/08/2022 TREVISO – Nuovi sviluppi nel caso della 44enne invalida multata dai vigili a Treviso per aver parcheggiato in uno spazio per disabili scordandosi di esporre il contrassegno. Dopo che il giudice di pace le aveva dato ragione, il Comune ha fatto ricorso. || Il giudice di pace le aveva dato ragione, disponendo la cancellazione della multa da 160 euro e la restituzione dei 4 punti patente. Ma di fronte a questo pronunciamento, il Comune di Treviso ha deciso di presentare ricorso, e così la vicenda che ha come protagonista una 44enne residente in centro, Stefania Paoletti, è destinata a trascinarsi. Lo scorso 25 febbraio, Stefania, malata oncologica e invalida, in preda a una forte emicrania aveva parcheggiato l’auto in piazza Pola scordandosi di esporre il contrassegno disabili di cui è regolarmente in possesso. Risultato: ammenda, decurtazione dei punti e rimozione della vettura con relativo conto del carro attrezzi per ulteriori 145 euro.L’errore, per il suo difensore, l’avvocato Fabio Capraro, è lampante fin dall’inizio e l’ulteriore passo compiuto dal Comune è un fulmine a ciel sereno. L’avvocato ha preso carta e penna e scritto al sindaco Mario Conte, nel frattempo Stefania si prepara a presentarsi davanti al giudice monocratico e alla Corte di Cassazione. L’appello che lancia a Polizia locale e forze dell’ordine in generale è quello di cercare di andare incontro alle persone invalide o con disabilità. – Intervistati STEFANIA PAOLETTI, AVV. FABIO CAPRARO (Difensore Stefania Paoletti) (Servizio di Lina Paronetto)
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