31/08/2022 VENEZIA – Approderà in Comune tra due settimane il caso delle otto famiglie sotto sfratto a San Pietro di Castello per far posto ad un albergo. Oltre ai residenti coinvolto anche un cantiere di imbarcazioni. || Sono trascorsi quasi 60 anni da quando il padre di Roberto De Pellegrini ha fondato questo cantiere per imbarcazioni a San Pietro di Castello. Circa la metà del terreno su cui si trova è di proprietà del demanio e fa parte di quel lotto destinato ad ospitare quasi 3.500 metri quadri di un nuovo albergo all’ex Caserma Sanguinetti. E’ il progetto di un’impresa francese che coinvolge anche l’ex monastero di Sant’Anna. Una questione in cui la parola è passata agli avvocati. Assieme a Roberto ci sono anche le ultime otto famiglie rimaste ad abitare all’ex caserma Sanguinetti, tutte con la lettera di sfratto entro tre anni, ed un movimento che al motto di salviamo San Piero e Sant’Anna, ha raccolto solamente tra i residenti dell’area più di mille firme. La Commissione Comunale discuterà la petizione per San Pietro di Castello il 14 Settembre. – Intervistati ROBERTO DE PELLEGRINI (Servizio di Filippo Fois)


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