30/08/2022 TREVISO – Il sindaco di Treviso e presidente Anci Conte replica al collega di Farra di Soligo Perencin che minaccia di chiudere gli uffici municipali per il caro bollette. “Capisco la preoccupazione dei colleghi sindaci – dice – la situazione rischia di diventare insostenibile, occorre un intervento del governo”. || Da sindaco di Treviso e presidente di Anci Veneto, Mario Conte fa propri lo sconcerto e la preoccupazione manifestati dal collega di Farra di Soligo Mattia Perencin, di fronte alla spesa energetica che il Comune si trova ad affrontare. Quattro volte tanto, la differenza tra luglio 2021 e luglio 2022, i costi della sola elettricità, al punto che Perecin minaccia azioni eclatanti come la chiusura degli uffici. Il solo Comune di Treviso ha quantificato a oggi aumenti per 3 milioni di euro. Lo stesso Conte nei giorni scorsi si era detto pronto a scendere in piazza per chiedere al governo provvedimenti urgenti per contenere questo tsunami economico e sociale. Un grido d’allarme, quello che parte dal capoluogo così come da Farra, che, dice, deve arrivare a Roma forte e chiaro. – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco di Treviso), MATTIA PERENCIN (Sindaco di Farra di Soligo) (Servizio di Lina Paronetto)


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