29/08/2022 SCORZE’ – Non sarebbe stato il vaiolo delle scimmie a uccidere il maresciallo dei carabinieri di Scorzè Germano Mancini ma una broncopolmonite. || «Broncopolmonite da germe sconosciuto e danni multipli agli organi». È quanto scrive il medico legale cubano che ha eseguito l’autopsia sul corpo del comandante della caserma dei carabinieri di Scorzè, Germano Mancini, il 50enne, deceduto lo scorso 21 agosto a Cuba, dove si era recato in vacanza con una coppia di amici. La salma del luogotenente è rientrata in Italia sabato: nella carte sanitarie trasmesse dalle autorità cubane non vi è alcun accenno al cosiddetto vaiolo delle scimmie, nonostante sia stato lo stesso ministero della Sanità dell’Avana a emettere, subito dopo il decesso di Mancini, un comunicato nel quale la responsabilità della morte veniva addebitata proprio a quel virus. Per questo la moglie si è rivolta a un avvocato per fare chiarezza. Per i funerali bisognerà aspettare che venga eseguita la nuova autopsia. (Servizio di Ilaria Marchiori)


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