29/08/2022 QUINTO DI TREVISO – Sono passati 10 anni da quando un’infermiera di Quinto venne investita ed uccisa da un uomo in sella ad un motorino. E da 10 anni uno di familiari ripete quasi un rito per dare un nome all’investitore che non esita a definire un vigliacco. || Un fiore e un annuncio a pagamento sul giornale. Da 10 anni gesta che si ripetono ad ogni anniversario della tragica morte di Lucia Cendron qui lungo via dei Brilli tra Quinto e Paese. Era la sera del 29 agosto del 2012 e l’infermiera 57 enne madre di due figli si stava recando in bicicletta verso boiago quando venne investita da un uomo in sella ad un ciao bianco poi sparito nella notte. Nonostante i soccorsi la morte sopraggiunse dopo pochi istanti trasformando l’incidente in omicidio stradale a tutt’oggi senza pero’ un colpevole. Ed e’ per questo che il cugino Vittore Trabucco ripete puntuale ogni anno quello che per certi versi e’ un rito dedicato alla giustizia ma anche all’animo umano dell’investitore perche’ si liberi di un macigno morale.Questa l’unica strada percorribile per dare pace a questa vicenda visto che sul fronte giudiziario e nonostante la molteplicita’ di testimoni e indizi, tutto si e’ arenato.Nello sconforto attuale pero’ i familiari non vogliono sentir parlare di rassegnazione.Ed e’ per questo che un fiore e l’annuncio sul giornale si ripeteranno ad ogni anniversario fino a quando non sara’ fatta piena luce sulla vicenda. – Intervistati VITTORE TRABUCCO (Cugino di Lucia Cendron) (Servizio di Lucio Zanato)


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