29/08/2022 BADIA POLESINE – Svolta nelle indagini sul cadavere fatto a pezzi e ritrovato a nell’Adigetto, in Polesine, a fine luglio. Il 71enne è stato ucciso dalla moglie, che ha confessato. || “Sì, sono stata io. L’ho ucciso con l’accetta e l’ho fatto a pezzi in bagno”. Una confessione che ha lasciato di sasso anche i Carabinieri. Che il responsabile dell’orrendo delitto di Badia Polesine fosse ormai da circoscrivere tra le mura domestiche era ormai chiaro agli investigatori. Ma che Nadine Kurti, 68 anni, messa alle strette di fronte alle prove, fosse così precisa nel ricostruire quei momenti di orrore è stato quasi uno shock. In queste ore la svolta nelle indagini sulla morte Shefki Kurti, 71enne albanese, il cui cadavere era stato trovato fatto a pezzi in sacchi della spazzatura a fine luglio scorso nell’Adigetto. Ucciso – ha raccontato la donna – per le violenze e i maltrattamenti che avrebbe subito nel tempo. Era il 28 luglio quando furono trovati dei resti umani nella chiusa del fiume nella zona di Villanova del Ghebbo. Partite le indagini dei carabinieri, gli altri resti del corpo furono rinvenuti i giorni successivi, sempre in quel tratto del corso d’acqua. Secondo le ricostruzioni del medico legale, l’uomo sarebbe stato ucciso tra il 21 e il 22 luglio. Le condizioni dei resti, infatti, lasciavano presumere che fossero in acqua da poco tempo. Identificata la vittima, le indagini sono proseguite in ambito famigliare. Superate le prime perplessità causate dall’efferatezza dell’omicidio, le tracce ematiche trovate in casa dai Ris non hanno lasciato molti dubbi sull’identità dell’assassino. Fino alla confessione: la donna ha raccontato di aver colpito il 71ennealle spalle con un’accetta mentre era in piedi in camera da letto: poi ha smembrato il cadavere in bagno utilizzando diversi coltelli da cucina. Troppo pesante altrimenti il corpo da occultare. Maltrattamenti e dissapori tra i due erano emersi in fase di indagine, ora bisognerà stabilire se il movente della esasperazione e della vendetta possano collimare con un delitto così efferato. La 68enne è accusata di omicidio aggravato e distruzione e sopressione di cadavere. Ricoverata per sintomi d (Servizio di Redazione Medianordest)


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