27/08/2022 LIDO DI VENEZIA – I gestori degli stabilimenti balneari chiedono risarcimenti congrui dopo il maltempo che lo scorso 18 agosto ha messo a soqquadro tutta la costa veneta. Il Comune di Venezia ha avviato l’iter e reso noto che tutte le attività che hanno subito danni dovranno presentare domanda entro il primo settembre. || Il maltempo, con raffiche di vento a 115 chilometri orari, dello scorso 18 agosto, ha creato gravi danni su tutta la costa veneta e anche a Venezia. Per questo motivo è stato dichiarato lo Stato di emergenza da parte della Regione Veneto. Per la predisposizione della relazione tecnica necessaria all’eventuale richiesta di dichiarazione dello Stato di emergenza nazionale, si rende necessaria una ricognizione e prima stima dei danni subiti.Per questo motivo i privati e le attività produttive possono segnalare i danni subiti compilando la scheda scaricabile dal sito della protezione civile comunale. Ca’ Farsetti ha reso noto che le domande dovranno essere inviate entro il primo settembre via pec.Tra i settori più colpiti ci sono sicuramente gli stabilimenti balneari che ora attendono risposte e chiedono risarcimenti.Intervista a: ALESSANDRO BERTON PRESIDENTE UNIONMARE VENETO (dal video della durata complessiva di 01:18 caricato in filegator senza nome) 00:02 (lo scorso) 00:38 (calamitosi)Il presidente di Unionmare Veneto, Alessandro Berton, parla chiaro sulle aspettative. Dal canto suo il Comune di Venezia ha ricordato che verranno prese in esame le domande corredate da tutta la documentazione richiesta, e che questa prima mappatura rappresenta solo un iniziale censimento dei danni subìti. Le schede potranno essere inviate tassativamente entro il prossimo giovedì 1° settembre via PEC all’indirizzo protezionecivile.centromaree@pec.comune.venezia.it (obbligatorio per le attività produttive, facoltativo per i privati) o, solo per i privati, via mail all’indirizzo protezionecivile@comune.venezia.it.Saranno tenute in considerazione solo le domande complete di tutta la documentazione richiesta.”Si evidenzia – scrive Ca’ Farsetti in una nota – che le schede hanno la sola finalità di censimento dei danni e che la loro trasmissione non dà diritto ad alcun contributo.Per ulteriori informazioni è possibile contattare DiMe, il Call Center Unico del Comune di Venezia – Intervistati ALESSANDRO BERTON (PRESIDENTE UNIONMARE VENETO) (Servizio di Lorenzo Mayer)
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