26/08/2022 CASTELFRANCO VENETO – La tragedia di Castelfranco. “Se l’auto avesse raIlentato invece di usare solo fari e clacson Kevin sarebbe ancora vivo”. La rabbia de familiari del 17enne travolto e ucciso “Kevin è andato a sinistra solo per far passare l’auto”. La polizia intanto ha accertato che la sua bici non aveva luci in funzione || Non c’erano le luci accese. La mountain bike era sprovvista dei dispositivi obbligatori di illuminazione. E’ quanto hanno potuto appurare gli agenti della Polizia stradale di Treviso, esaminando la bicicletta di Kevin Carraro, il 17enne travolto e ucciso dall’auto condotta da un 20enne neopatentato sul cavalcavia di via Lovara a Castelfranco Veneto dove si è consumata l’11 esima tragedia della strada in questo agosto maledetto sulla Marca. Kevin inoltre, non indossava la casacca catarifrangente necessaria se si percorre la strada in bicicletta nelle ore serali e notturne. Sul ciglio della strada dove è caduto a terra dopo un volo di una decina di metri, qualcuno in queste ore ha adagiato un mazzo di girasoli, mentre la comunità resta sconvolta.Aperta l’inchiesta per omicidio stradale, le indagini della polizia continuano, con l’obiettivo di accertare con esattezza la dinamica: il 20enne neo patentato alla guida dell’auto si è dimostrato fin da subito collaborativo con la Polizia, negativo all’etilometro ha deciso di sottoporsi anche al prelievo del sangue. Resta da capire perchè Kevin abbia sbandato improvvisamente con la sua bicicletta verso il centro strada mentre stava sopraggiungendo la vettura e se con gli amici aveva bevuto alcolici che potrebbero aver alterato il suo stato psicofisico. Secondo il racconto di un amico, prima dell’incidente i ragazzi erano andati a bere degli spritz in un locale. – Intervistati STEFANO MARCON (Sindaco di Castelfranco Veneto) (Servizio di Nicola Marcato)