26/08/2022 SANTA LUCIA DI PIAVE – Il caro energia colpisce anche l’agricoltura al punto che pur di risparmiare c’e’ chi inizia a vendemmiare dalle 4 del mattino || Vendemmiare prima dell’alba. Diventa conveniente fare anche questo pur di risparmiare sulle bollette.Va detto che i grappoli in questi giorni d’agosto gia’ a meta’ mattinata toccano di media i 35 gradi e abbattere quintali vendemmiati di circa 20 gradi significa un gran lavoro per gli impianti di refrigerazione con conseguente notevole richiesta di energia. Non abbassare la temperatura di converso significa innescare immediatamente la fermentazione del mosto impedendo ogni processo di estrazione delle impurita’ da raccolta. Va inoltre ricordato come, soprattutto con la raccolta meccanica, gia’ durante il trasporto in cantina il caldo eccessivo di questa estate inneschi la fermentazione soprattutto durante le lunghe distanze. Conseguenza evitabile se ogni operazione esterna viene effettuata a basse temperature. Cosi’ in molti al di la’ della moda, si stanno convertendo alla raccolta al chiaro di luna con stop improrogabile alle 9 del mattino. Al momento si parla di pinot grigio perche’ la vendemmia piu’ importante iniziara’ solo ai primi di settembre.E se l’agricoltura comunque accusa la crisi dell’energia il Prosecco invece non conosce crisi considerando quanto viene gia’ valutato pur essendo ancora in pianta. – Intervistati VALERIO NADAL (Viticoltore) (Servizio di Lucio Zanato)


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