26/08/2022 VENEZIA – Impennata di costi energetici e del gas, Federalberghi parla di situazione peggiore del Covid, con il rischio di non riuscire a pagare i dipendenti. Intanto gli esercenti dei bar vorrebbero alzare il costo del caffè a 1,50 euro per far fronte agli aumenti. || Volano i prezzi di gas ed ellettricità ed è allarme Federalberghi, il Presidente veneto Massimiliano Schiavon parla di “situazione peggiore rispetto a quella che la categoria ha dovuto affrontare con il Covid”, aggiunge che “oggi si corre il rischio concreto che gli albergatori che pagano le bollette non riescano a fare altrettanto con i dipendenti.” Forti ricadute occupazionali quindi, in quanto la situazione drammatica “potrebbe comportare problemi per il rinnovo dei contratti, sugli stagionali e l’occupazione in genere”. Ma il caro energia preoccupa anche gli esercenti che lanciano un appello, vorrebbero portare il costo del caffè a1,50 euro. Aumenti consigliati che il Direttore dell’Associazione Esercenti Pubblici Servizi Venezia non avrebbe mai voluto invitare gli associati a farli, ma l’attuale prezzo, come ribadisce lo stesso Pancin, “non si può più mantenere, in quanto, la macchina del caffè assorbe 3 kw di potenza ed è sempre accesa”. Ma tra gli esercenti c’è chi vorrebe aumentare il prezzo anche di altri prodotti – Intervistati ERNESTO PANCIN (DIRETTORE AEPE VENEZIA) (Servizio di Erinda Qyteza)


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