25/08/2022 VENEZIA – L’impresa di Gian Luca Scarpa che ha affrontato e portato a termine in canoa la “Rotta del Sale” percorsa dai veneziani fin dai tempi della Serenissima. Da Pirano Venezia per promuovere la ricerca contro il morbo di Parkinson L’arrivo al Blue Moon del Lido. La traversata ha portato 15 mila euro per la ricerca. || Circa due anni fa i medici gli hanno diagnosticato il morbo di Parkinson. Da una situazione di difficoltà, però in lui è nata la voglia di non arrendersi mai e di fare qualcosa in più anche per gli altri. Cosi Gin Luca Scarpa, veneziano di Malamocco, nonostante il problema fisico che combatte, ha affrontato e portato a termine la rotta da Pirano in Slovenia a Venezia. Ad attenderlo sulla spiaggia del Blue Moon al Lido di Venezia centinaia di persone.La partenza alle 6.25 da Pirano, sessanta miglia percorse da solo in canoa con il supporto di alcune imbarcazioni di appoggio della sezione di Venezia della Lega Navale Italiana e del Gruppo Bevanda Malamocco. L’arrivo alle 18.40 dopo oltre 12 ore. Un’impresa che ha portato 15 mila euro alla Fondazione Grigioni di Milano nella lotta al morbo di Parkinson. Il sale cercato dai Veneziani ai tempi della Serenissima, si è trasformato, in chiave moderna, nel calore e nell’affetto di tante persone.L’impresa di Gian Luca Scarpa che ha affrontato e portato a termine in canoa la “Rotta del Sale” percorsa dai veneziani fin dai tempi della Serenissima. Da Pirano Venezia per promuovere la ricerca contro il morbo di Parkinson L’arrivo al Blue Moon del Lido. La traversata ha portato 15 mila euro per la ricerca.Dopo quasi tredici ore in barca è arrivato dal mare sulla spiaggia del Blue Moon. Ed è stato accolto da un boato, dagli applausi e dal tifo da stadio dei suoi ragazzi del Venezia Nettuno Lido in prima fila a festeggiare un’impresa diventa realtà. Missione compiuta della traversata Pirano – Venezia in canoa per sensibilizzare l’opinione pubblica a favore della ricerca sul morbo di Parkinson. Ce l’ha fatta Gian Luca Scarpa, canoista che vanta diverse affermazioni a livello agonistico, nelle categorie Juniores e Master, che due anni fa ha scoperto di essere affetto da questa patologia. Una impresa sportiva che grazie alla generosità di tante persone ha fruttato soprattutto un assegno di 15 mila euro per la ricerca. La partenza – Intervistati GIAN LUCA SCARPA (CANOISTA) (Servizio di Lorenzo Mayer)


videoid(E3uoou08HK8)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria