24/08/2022 BELLUNO – Caro energia, speculazioni ingiustificate. Il commercio in montagna sta attraversando una delle crisi più buie dal dopo Guerra. Il grido di allarme di Paolo Doglioni, presidente di Confcommercio Belluno || Un grido d’allarme, l’ennesimo, dall’energico presidente di Confcommercio Belluno, Paolo Doglioni. Il caro energia, le speculazioni ingiustificate stanno piegando il mondo del commercio, quello di montagna in particolar modo che protesta per l’obbligatorietà del Pos in un territorio ancora non coperto dalla fibra ottica e che presto dovrà fare i conti con la riaccensione del riscaldamento molto prima di quanto avviene in pianura E allora sì i guai si faranno seri. L’appello alla politica è netto. Quella del passato è stata una sponda efficace, afferma Doglioni, ma domani? La preoccupazione è reale e il riferimento alla futura rappresentanza della montagna in Parlamento non fa dormire sonni tranquilli. Quello stesso Parlamento in cui giace quella legge salutata pochi mesi fa con grande entusiasmo che potrebbe dare una possibilità concreta alle imprese montane senza gravare sullo Stato. – Intervistati PAOLO DOGLIONI (PRESIDENTE CONFCOMMERCIO BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
videoid(JMw2anDVnsE)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria