23/08/2022 MESTRE – Un furto e una rapina in nemmeno due ore. E’ accaduto questa mattina in via Piave a Mestre. Nel reportage il racconto esasperato anche di chi ha inseguito uno dei ladri con la mazza || Questa mattina a Mestre prima la rapina a un anziano, in via Cavallotti, angolo via Piave intorno alle 8 e un quarto quando all’uscita dal panificio il pensionato si è visto scippato del suo telefonino e strattonato è caduto violentemente a terra.Ad assistere al fatto ben due commercianti, a cominciare da Michela Molin Zan, la panettiera. A prestare i primi soccorsi all’anziano Lucia Niero, la pasticcera di tre esercizi più in là. Nemmeno il tempo di riprendersi dallo shock che un’ora e mezza dopo avviene il secondo episodio criminale, con il furto di magliette al negozio etnico del bengalese Dipu: ha inseguito il ladro con la mazza, racconta. I giacigli dei barboni, con gli scatoloni di cartone che di notte si trasformano all’occorrenza in materasso e cuscino, ancora visibili nell’ex negozio sfitto dei cinesi, di frotne a quello di Dipu. Sotto al porticato poco più in là una donna chiede l’elemosina . E’ giorno lei è visibile, come nella notte gli invisibili, qui in Piazzetta San Francesco, angolo di via Piave. Ritrovo di pusher, sbandati e tossici come lei Jessica, mestrina ha soltanto 25 anni. Siringa al braccio viene qui per farsi Ieri sera qui in via Buccari, sempre angolo via Piave, i commercianti hanno chiamato di nuovo gli agenti della locale che verbale in mano hanno schedato un bel po’ di persone. Agenti che a loro volta hanno subito un gravissimo furto, come racconta un residente in questo video pubblicato su fb – Intervistati MICHELA MOLIN ZAN (PANETTIERA VIA PIAVE), LUCIA NIERO (PASTICCERA VIA PIAVE), DIPU (COMMERCIANTE VIA PIAVE) (Servizio di Annamaria Parisi)
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