22/08/2022 BELLUNO – “Territorio non considerato, impossibile restare”. Amarezza e delusione per Dario Bond, deputato e vice coordinatore regionale di Forza Italia, dopo l’esclusione dalle liste presentate dal partito per le politiche del prossimo 25 settembre. || Finisce il matrimonio fra Dario Bond e Forza Italia. Una unione nata sin dai primi vagiti del partito di Silvio Berlusconi. Tessera numero 200 quella del deputato feltrino che di Forza Italia è vice coordinatore regionale. Fino a sabato scorso quando, scoperti i nomi scelti da una regia tutta lombarda, ha formalizzato le sue dimissioni. Bond allarga lo sguardo oltre i confini provinciali: dappertutto, Friuli compreso, manca una rappresentanza del territorio.Scelte deleterie – aggiunge il deputato secondo cui la responsabilità non può essere addossata esclusivamente alla legge che ha dimezzato i parlamentari. Per il territorio bellunese sarà una carneficina.Bond ha smentito di volere trovare casa in Fratelli d’Italia ma ha assicurato il proprio supporto a Luca De Carlo, che probabilmente sarà l’unico parlamentare bellunese doc. – Intervistati DARIO BOND DEPUTATO (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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