20/08/2022 SAN BIAGIO DI CALLALTA – Sebastiano Marson, nome d’arte “Shaba”, aveva fatto della sua passione musicale un lavoro. Il sindaco di San Biagio lo ricorda fin da ragazzino. Sui social messaggi di dolore e sconcerto. || Suonare, scrivere, cantare, era la musica la grande passione di Sebastiano Marson, morto nel frontale di questa notte tra Zenson e San Biagio. Abitava in via Mazzer, a Sant’Andrea di Barbarana: una famiglia conosciuta, la sua. Il padre Daniele è stato amministratore comunale, lui stesso prendeva volentieri parte a progetti e iniziative del Comune e della Biblioteca, come ricorda il sindaco, Alberto Cappelletto, che lo conosceva fin da ragazzino.Della passione per la musica, coltivata all’associazione The art of music di Salgareda, aveva fatto un lavoro: suonava a feste ed eventi insieme alla Mist Band. Un calendario fitto, quello di questa estate, un Ferragosto di lavoro e allegria. Il gruppo doveva esibirsi ieri sera a Frassinelle, in provincia di Rovigo. Gli altri due componenti, su Facebook, lo hanno salutato commossi promettendo a Shaba, questo il suo nome d’arte, di portarlo per sempre sul palco con loro (post). I social sono pieni di messaggi di sconcerto e dolore. Una perdita tragica e improvvisa, che lascia spiazzati. L’ennesimo tributo alla strada. – Intervistati ALBERTO CAPPELLETTO (Sindaco di San Biagio di Callalta) (Servizio di Lina Paronetto)
videoid(_14m1vsrA5E)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria