20/08/2022 TREVISO – Giovanni Zorzi, segretario provinciale del Pd, parla per la prima volta dopo le candidature imposte da Enrico Letta. “Fatto gravissimo, disponibile a dimettermi se la direzione del partito me lo chiederà”, dice, “ma per ora la prorità è giocare al meglio la partita elettorale”. || Né Rachele Scarpa né Enrico Letta hanno alzato il telefono dopo l’annuncio dei candidati dem e le polemiche che ne sono seguite. Il segretario provinciale del Pd Giovanni Zorzi e la sua segreteria sono stati scavalcati sia con la scelta della giovane candidata come capolista alla Camera che con i paracadutati dall’esterno. Dopo alcuni giorni di riflessione, Zorzi ha deciso di accettare comunque la sua candidatura nel collegio uninominale per la Camera Castelfranco Montebelluna, annunciando di essere disponibile a dimettersi da segretario qualora la direzione del partito, convocata per martedì, lo chiedesse. Scarpa non era nella rosa di nomi sottoposta al regionale e al nazionale, le sono stati preferiti profili di sindaci e amministratori più rappresentativi ed esperti. E da chiarire ci sarà anche il rapporto tra il provinciale e la segreteria comunale di Treviso, visto che Giovanni Tonella ha appoggiato con una lettera la candidatura di Scarpa. Ora però dice Zorzi la prorità del Partito Democratico è giocare al suo meglio la non facile partita elettorale e così lui stesso farà da candidato. – Intervistati GIOVANNI ZORZI (Segretario provinciale Pd) (Servizio di Lina Paronetto)
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