BELLUNO – C’è una coda polemica il giorno dopo la presentazione da parte della Regione di un elenco di strutture alberghiere disponibili a prestare i propri spazi per farne dei Covid Hotel. In provincia di Belluno sono 2 le strutture individuate || Valerio Tabacchi, ad del gruppo Stayn che gestisce una catena di alberghi nel nord Italia, e fra questi l’Europa Executive di Belluno, conferma che la società ha chiesto informazioni all’Ulss sulla possibilità di ospitare volontari o personale sanitario operanti nelle strutture bellunesi ma residenti fuori provincia, ma null’altro di più. “Non siamo mai stati contattati” dice Tabacchi.L’Ulss in una nota di oggi chiarisce che il 14 novembre, su indicazione della Regione, è stata verificata la potenziale disponibilità di strutture ricettive sul territorio. L’interlocuzione è iniziata con Federalberghi – a cui non aderisce l’Hotel Europa associato a Confindustria; Federalberghi ha fatto i nomi di due strutture a cui Ulss ha aggiunto l’Hotel Europa e la residenza De Silvestro di Domegge la cui proprietà aveva in precedenza dato disponibilità ad ospitare temporaneamente persone Covid positive. “Nessuna fantasia” precisa Ulss Dolomiti che spiega però come quelle trasmesse siano state disponibilità di massima. – Intervistati VALERIO TABACCHI AD STAYN GROUP-HOTEL EUROPA (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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