18/08/2022 MONTEBELLUNA – Ore di paura per un 47enne di Montebelluna e il figlio 13enne bloccati ieri sera sul Col Visentin prima di essere recuperati dal Soccorso Alpino || Un errore nello scegliere il sentiero, la perdita di orientamento, il panico e la stanchezza estrema, sotto un nubifragio. Sono state di ore di angoscia per un 47enne di Montebelluna e per il figlio 13enne, bloccati ieri sera sul Col Visentin a Belluno, prima che gli uomini del Soccorso Alpino li individuassero e li portassero in salvo. Padre e figlio erano saliti ore prima in seggiovia dal Piazzale del Nevegal, arrivati al rifugio Brigata per poi dirigersi all’agriturismo Faverghera. Da lì erano saliti sul Visentin e poi scesi verso Forcella Zoppei, da dove avevano proseguito la camminata: qui però l’errore che poteva costare caro. Hanno sbagliato sentiero, tanto da ritrovarsi in mezzo agli schianti di Vaia. La decisione è stata quella di tornare sui loro passi, risalendo fino a Casere Zoppei: ma il cammino di diverse ore li ha ai stremati, costringendoli a fermarsi. Fortunatamente il 47enne è riuscio a conttatare il Soccorso Alpino. In un’ora circa una squadra li ha raggiunti in fuoristrada e, dopo averli caricati a bordo, li ha riportati alla loro macchina poco dopo le 21. Sfiniti dalla fatica e sotto shock, ma salvi (Servizio di Nicola Zanetti)


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