17/08/2022 TREVISO – Continuano le reazioni nel Pd trevigiano alle candidature calate dall’alto per le prossime politiche. || “Le attuali gravissime lacerazioni interne al Partito Democratico si potevano evitare con le primarie. Questa imposizione è un regalo alla Destra che strizza l’occhiolino a Orban, Trump e Bolsonaro”. Nel dibattito divampato all’interno del Pd dopo l’annuncio dei candidati alle politiche, con Roberto Grigoletto a Treviso e Sebastiano Sartoretto a Castelfranco che lasciano i dem, interviene nel confronto con un duro post sui social anche il consigliere regionale Andrea Zanoni, secondo il quale sarebbe bastato ricorrere alle primarie, come da statuto del partito. I nomi paracadutati dall’alto, vedi i leader nazionali, e i raccomandati, così li chiama Zanoni, e il riferimento alla giovane Rachele Scarpa è evidente, sono invece “uno schiaffo al territorio, alla meritocrazia, a chi si è impegnato lavorando sodo”. Se Grigoletto e Sartoretto hanno deciso di lasciare il partito, rimangono, ma a denti stretti, il sindaco di San Biagio Alberto Cappelletto e il consigliere di Vittorio Veneto Marco Dus. Un partito che non sa valorizzare i propri migliori rappresentanti, prova ne è la posizione, con ben poche speranze, con cui è stato candidato il sindaco di Preganziol Paolo Galeano. Di contro, il nome della Scarpa, che il provinciale non aveva proposto, pur significando rinnovamento è stato spiazzante. Forte scontento lo esprimono in una nota anche i giovani democratici trevigiani. “Se l’intenzione era quella di dare una svolta al partito inserendo come capolista un volto giovane, si poteva almeno scegliere qualcuno che oltre ad avere una minima esperienza lavorativa, avesse anche militanza di partito, che non avesse tenuto a candidarsi come indipendente per poi ripiegare all’ultimo sul Partito Democratico”. Stesso sentimento lo esprime Giulia Tonel, portavoce delle donne democratiche: “Avrei preferito una rappresentanza diversa – commenta – Quello che posso assicurare è il mio impegno in questo periodo di campagna elettorale, ciò che succederà dal 26 settembre lo deciderò”. – Intervistati ALBERTO CAPPELLETTO (Partito Democratico), MARCO DUS (Partito Democratico) (Servizio di Lina Paronetto)

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