17/08/2022 PADOVA – La procura indaga sulla morte del 20enne trovato morto in una casa di Città Giardino a Padova. Sul corpo nessun segno di violenza, ma sono stati disposti esami tossicologici per capire se abbia assunto farmaci o sostanze stupefacenti || Si indaga per decesso come conseguenza di altro reato. Aperto in procura un fascicolo contro ignoti per la morte di Massimiliano Segala il 20enne padovano trovato esanime il giorno di ferragosto in casa di un amico nel quartiere di Città Giardino. E’ stato proprio l’amico a dare l’allarme vendendo che il giovane che era andato a riposare da ore non si risvegliava. Sul comodino alcuni farmaci che il 20enne pare stesse assumendo da qualche giorno per un problema di salute – questo quanto avrebbero riferito i famigliari agli inquirenti. Ma la procura vuole appurare anche se Massimiliano abbia assunto qualche tipo di sostanza stupefacente nelle ore antecedenti il decesso. Per questo il pubblico ministero a formulato l’ipotesi di morte come conseguenza di altro reato. Sono stati disposti esami tossicologici e l’autopsia dovrebbe svolgersi proprio in queste ore. Il ventenne aveva trascorso la sera prima di ferragosto con dei coetanei e poi si sarebbe fermato a casa di un amico che vive a Città Giardino, quest’ultimo non vedendolo svegliarsi ha provato a chiamarlo, non ottenendo risposta ha allertato i soccorsi che però non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane. La famiglia distrutta dal dolore non crede all’ipotesi della droga e attende gli esiti dell’autopsia. (Servizio di Valentina Visentin)
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