16/08/2022 VENEZIA – Le candidature calate dall’alto seminano lo scontento nel Partito Democratico. Maggiormente penalizzate, le province di Treviso e Venezia, dove i rappresentanti del territorio si sono visti scalzare da leader nazionali o giovani senza grande esperienza. E ci sono già le prime dimissioni per protesta. || Venezia, Treviso, Belluno in subbuglio: in Veneto le candidature del partito democratico per le prossime politiche stanno creando dei veri e propri terremoti. Esclusi dalle liste e per chi c’è, anche dalle posizioni in cui si può sperare in un’elezione, quasi tutti gli uscenti; paracaduti in Veneto, col risultato di sottrarre posti ai rappresentanti territoriali, leader nazionali come il segretario dem Enrico Letta, Piero Fassino, Beatrice Lorenzin; e poi la classe dirigente del partito scavalcata da giovani che hanno alle spalle ben poca storia nel Pd. Uno scontento che non è però generalizzato: le segreterie provinciali di Vicenza, ma soprattutto quella di Padova, hanno invece avuto ciò che volevano, vedi la conferma di Alessandro Zan o la new entry Andrea Crisanti, dimostrando a livello regionale un peso sulla bilancia differente. A Venezia esclusi sia Andrea Ferrazzi che Nicola Pellicani. “Non voglio essere ipocrita -scrive su Facebook il senatore dem – mi aspettavo un esito diverso e sono sinceramente amareggiato. I circoli del territorio mi avevano chiesto di continuare il lavoro, purtroppo ci troviamo insieme a subire una deciso diversa”. Annuncio analogo di Pellicani sui social: “Non nascondo che sono molto dispiaciuto perché avrei voluto continuare per un’altra legislatura l’attività bruscamente interrotta. Il partito ha fatto altre scelte che non condivido, dimostrando anzitutto scarsissima attenzione per il territorio”. Posizioni condivise dai segretari dem Monica Sambo e Matteo Bellomo. Nella Marca, l’unica trevigiana con elezione garantita è l’ex sardina Rachele Scarpa, espressione della Rete Studenti, una dei 4 under 35 scelti dal partito come capilista. Scarpa non faceva parte dell’elenco di nomi sottoposti al regionale dalla segreteria provinciale. Con il rischio di assistere ora a una raffica di dimissioni. La prima, quella dell’ex vicesindaco e ed ex segretario provinciale Roberto Grigoletto, che ha lasciato gli incarichi nel partito e annunciato l – Intervistati ROBERTO GRIGOLETTO (Ex Partito Democratico), ANDREA MARTELLA – SEGRETARIO REGIONALE PD (Al telefono) (Servizio di Lina Paronetto)


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