15/08/2022 VENEZIA – A Venezia è pioggia di controlli e sanzioni fino alla sospensione dell’attività per i locali che non rispettano le regole a partire dall’espansione dei plateatici. Confesercenti è d’accordo. || C’è il plauso della Confesercenti di Venezia al giro di vite nei confronti dei locali che non rispettano le regole. In un territorio che ha un bar ogni cinquanta abitanti, l’ampliamento o la concessione per Covid dei plateatici è stato un ambito in cui sono stati diversi i pubblici esercizi che hanno oltrepassato i limiti concessi. Dall’inizio dell’anno, e non solo per questo motivo, le sanzioni sono arrivate in 26 casi alla sospensione di attività. Intanto la ripresa dell’attività a ritmi piuttosto sostenuti non significa che le difficoltà siano state superate, sia perché le conseguenze del Covid pesano ancora sui bilanci dei pubblici esercizi sia perché si stanno già iniziando a scontare le conseguenze di altre crisi.Venezia comunque ha ripreso a popolarsi: per lo meno per quanto riguarda l’estate, la stagione ha più o meno rispettato le aspettative. – Intervistati ANGELO ZAMPROTTA (COORD. CONFESERCENTI PUBBLICI ESERCIZI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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