15/08/2022 PELLESTRINA – Dalla antichissima devozione per la Madonna dell’Apparizione, che risale a più di 300 anni fa, alla sagra di Santo Stefano di Portosecco che terrà banco fino a Ferragosto. Nell’isola di Pellestrina è il momento clou delle sagre. Migliaia di persone stanno partecipando alle sagre, un grande ritorno della tradizione tra fede popolari, socialità, momenti conviviali, musica e gastronomia. || Dalla antichissima devozione per la Madonna dell’Apparizione, che risale a più di 300 anni fa, alla sagra di Santo Stefano di Portosecco che terrà banco fino a Ferragosto. Nell’isola di Pellestrina è il momento clou delle sagre. Migliaia di persone stanno partecipando alle sagre, un grande ritorno della tradizione tra fede popolari, socialità, momenti conviviali, musica e gastronomia.Esattamente trecento anni fa, il 4 agosto 1716, mentre la minaccia dei Turchi incombeva su Venezia, a Pellestrina, accanto al tempietto dei Santi Vito e Modesto, la leggenda narra che la Madonna apparve a Natalino Scarpa Di Giovanni detto il Muto, un quattordicenne dell’isola.La Madre di Dio aveva assunto l’aspetto di una signora di una certa età, indossava un abito azzurro ornato da stelle rosse e un velo bianco sul capo.Fece cenno a Natalino di avvicinarsi e poi lo tirò a sé: Vien qua fio – gli disse – va’ dal Piovan e dighe che faccia celebrar delle messe per le anime del Purgatorio, se volemo aver vittoria, e portime la risposta; e tel digo a ti perchè ti xe degno”, e con la mano destra, quasi a rassicurarlo e a confermarlo della realtà della visione, gli toccò il polso sinistro, trattenendolo con affetto per qualche istante.Il giorno successivo, l’esercito ottomano venne sconfitto nella battaglia di Petervardino sul Danubio, e tredici giorni più tardi, il 18 agosto, la flotta turca venne definitivamente sconfitta a Corfù. – Intervistati ALESSANDRO SCARPA MARTA (DELEGATO ALLE ISOLE COMUNE DI VENEZIA) (Servizio di Lorenzo Mayer)

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