TREVISO – Nella seconda giornata dell’Assemblea Anci l’intervento del sindaco di Treviso Conte che ha rappresentato il territorio veneto e come qui sia stata affrontata la lotta contro la pandemia || Collegati via web dai propri municipi per condividere le difficoltà affrontate in questi mesi di pandemia. Nella seconda giornata della XXXVII Assemblea Anci la gestione sui territori dell’emergenza covid è stata al centro del panel ”sindaci riserva della repubblica” che ha visto l’intervento tra gli altri del primo cittadino di Treviso e presidente Anci Veneto Mario Conte: ”l’incontro è stata l’occasione per condiviere gioie e dolori di questi mesi. I sindaci sono stati i baluardi a sostegno delle proprie comunità. E’ stato un periodo complesso dal punto di vista amministrativo ma anche emotivo, ha sottolineato il presidente Anci Veneto, i sindaci sono stati degli equilibristi tra la paura del contagio, le difficoltà di commercianti e partite iva, la necessità di mantenere in equilibrio i bilanci”. “Nasce la rivoluzione del buon governo, sulla base dei colori del nostro Paese” le parole del sindaco di Treviso che elenca quelle che sono le richieste dei primi cittadini al governo ovvero maggiori fondi per le casse comunali, meno burocrazia e soprattutto dare ai sindaci l’opportunità di sedersi al tavolo con il governo nella distribuzione del recovery fund. – Intervistati MARIO CONTE (Presidente Anci Veneto) (Servizio di Francesca Bozza)