13/08/2022 VENEZIA – A Venezia i rincari del biglietto per visitare i musei civici dell’area marciana e la modalità di nomina del nuovo direttore della fondazione musei civici entrano nel dibattito politico. || E’ un estate movimentata quella dei musei civici veneziani. Non solo per le code di turisti che li attraversano tutti o quasi. Già al centro di polemiche politiche per le riaperture al rallentatore e a macchia di leopardo una volta terminato il lockdown, i Musei Civici veneziani ora nuovamente in primo piano innanzitutto per l’aumento dei biglietti. Da Settembre per visitare le esposizioni in area marciana si passa da 25 a 30 euro, più un euro di prevendita. E’ vero che tra Palazzo Ducale e Museo Correr c’è parecchio da vedere, ma si tratta comunque di un ritocco che rende il biglietto il più caro d’Italia e probabilmente d’Europa. Settembre sarà anche il mese in cui Gabriella Belli cesserà la direzione della fondazione dei musei civici veneziani, un patrimonio di 11 musei con 700mila opere d’arte. Una petizione chiede un bando pubblico per scegliere il successore. – Intervistati GIUSEPPE SACCA’ (CAPOGRUPPO PARTITO DEMOCRATICO VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


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