12/08/2022 BORGORICCO – A ridosso dell’inizio dell’anno scolastico, gli istituti sono al lavoro. A Borgoricco il dirigente scolastico ha chiesto ai bidelli di gettare nella spazzatura le mascherine fornite dalla struttura commissariale e mai volute dagli studenti e dalle famiglie. || Ad agosto 2022, la nostra memoria talvolta breve, ci impedisce di ricordare come avevamo trascorso l’estate 2021 con le vaccinazioni anticovid per i ragazzi dai 12 anni iniziate da poco e l’avvio di un anno scolastico con l’obbligo di mascherina in classe. Dalla struttura commissariale, alle scuole per tutto lo scorso anno sono state fornite queste mascherine chirurgiche da subito al centro di numerose polemiche. A Borgoricco, il dirigente dell’istituto comprensivo non ha mai obbligato studenti e docenti a ritirarle con il risultato che si sono accumulate confezioni e confezioni di mascherine che occupano spazio che, a ridosso di settembre, serve. Per questo, con un lavoro certosino di differenziazione, dai magazzini le mascherine sono finite in sacchi pronti per essere smaltiti portati dai collaboratori scolastici nei cassonetti davanti alla scuola. I sacchi, quindici, sono stati notati da un cittadino che ha avvisato il comune che altro non ha fatto che riconsegnarli alla scuola per il corretto smaltimento. Raggiunto al telefono, il dirigente scolastico, che nei prossimi giorni incontrerà l’amministrazione comunale per dare conto di quanto accaduto, spiega: “Io sono qui per i ragazzi, sono loro il mio primo obiettivo. Queste mascherine non le voleva nessuno. La nostra scuola era invasa e non ho vuto alternativa”. (Servizio di Chiara Gaiani)


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