11/08/2022 VENEZIA – In laguna le linee di navigazione sono sotto pressione. La città è presa d’assalto dai turisti. I lavoratori Actv tornano a chiedere più mezzi e più personale per far fronte a tutte le esigenze. Segnalati dai marinai anche parecchi problemi nel far rispettare ai passeggeri l’utilizzo della mascherina. || Sono giorni di grande impegno questi per il sistema del trasporto e dei collegamenti acquei in laguna, presi d’assalto dai turisti. Il boom di ospiti in città che si è registrato, forse anche parzialmente a sorpresa,si fa sentire anzitutto nella pressione sui mezzi di trasporto. Marinai e personale Actv riferiscono anche parecchi casi di difficoltà nel far rispettare, a molti passeggeri che salgono a bordo, l’obbligo di indossare la mascherina FFP2.I rappresentanti sindacali sostengono che non è vero che non vi siano giovani disposti a lavorare.I lavoratori, da parte loro, chiedono poi di stemperare le tensioni e abbassare i toni delle polemiche. Serve un piano per affrontare questi giorni di agosto e poi anche i mesi di settembre e ottobre per gli appuntamenti dell’autunno veneziano. – Intervistati ALBERTO CANCIAN (RAPPRESENTANTE USB LAVORO PRIVATO VENEZIA) (Servizio di Lorenzo Mayer)


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