10/08/2022 VENEZIA – Circa 640 zone carenti, il doppio rispetto al 2019, più di 1.500 assistiti per ogni professionista, superiore alla media italiana, circa 1.300 figure mancanti da qui ai prossimi sette anni, pochissimi studi “integrati”, migliaia di pazienti, soprattutto anziani, senza punti di riferimento. Si fa sempre più allarmante, in Veneto, la situazione dei medici di base, come conferma il consueto report di aggiornamento realizzato dall’Ires Veneto in relazione ai servizi socio-sanitari offerti dalla nostra regione.  Maglia nera l’Ulss 9 Scaligera con 146 zone carenti, seguita dall’Ulss 8 Berica con 99. L’Ulss 2 Marca Trevigiana è al quarto posto con 77 zone carenti rispetto alle 36 del 2019. La preoccupazione del sindacato dei pensionati Spi Cgil con le parole del segretario organizzativo veneto Fulvio Dal Zio – Intervistati FULVIO DAL ZIO (Segretario organizzativo Spi Cgil Veneto) (Servizio di Nicola Zanetti)


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