09/08/2022 ROMA – A pochi giorni dal deposito dei simboli, i giochi sono ancora aperti. Prove di dialogo tra Calenda e Renzi con il primo che spara sui dem. Berlusconi parla di un pericolo patrimoniale, mentre Sinistra Italiana chiede di tassare con un 1 per cento i super ricchi. Tensioni all’interno del Movimento 5 stelle. || Dice di non dimenticare quello che Grillo ha fatto per lui e per il Paese, ma la premessa dell’ex volto forte dei 5 stelle Di Battista non cambia la sostanza di una dichiarazione roboante, in un Movimento che cerca la propria strada dopo defezioni importantissime.Ma parole forti arrivano da tutti i fronti.Ritorna sullo strappo con il Pd Carlo Calenda, che si rivolge direttamente a Letta. Apriti cielo.Ne approffita Matteo Renzi, i contatti con Calenda sono ormai quotidiani per quello che dovrebbe diventare il terzo polo.Più pacifici – almeno al momento – i toni all’interno del centrodestra con Forza Italia che aggiunge al simbolo la denominazione Partito Popolare Europeo, più che una dicitura un messaggio alle cancellerie europee in vista di un possibile Governo Meloni.Berlusconi che è tornato a parlare di rischio patrimoniale nel caso di ritorno della sinistra, ma su questo risponde il portavoce trevigiano di Sinistra Italiana. Si tratta di tassare i redditi sopra il milione di euro per finanziare le politiche a favore dei giovani, la cosiddetta Next Generation Tax.Tiene la palla al centro Raffaele Baratto, esponente di Coraggio Italia, la formazione di Brugnaro prossima all’alleanza con l’Udc. Nessuna patrimoniale – dice Baratto – piuttosto occorre puntare su una riforma fiscale organica.Tattica e programmi quando mancano 5 giorni alla presentazione delle Liste con un quadro mai così fluido. – Intervistati ALESSANDRO DI BATTISTA, CARLO CALENDA (Leader Azione), ANTONIO TAJANI (Coordinatore Forza Italia), FRANCESCO CANCIAN (Portavoce Sinistra Italiana Treviso), RAFFAELE BARATTO (Coraggio Italia) (Servizio di Cristian Arboit)
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