08/08/2022 TREVISO – La mancanza di autobus e fermate preposte all’interno del centro storico di Treviso crea dei veri e propri disagi a persone disabili o non vedenti, come la signora Stefania che si è rivolta ai nostri microfoni. || La signora Stefania è totalmente non vedente e residente a Treviso. Ogni giorno utilizza gli autobus per muoversi in città e per recarsi al lavoro all’ospedale. Ha deciso di rivolgersi ai nostri microfoni per segnalare le difficoltà che vive quotidianamente nel muoversi all’interno del centro storico a causa della mancanza di autobus e di fermate preposte per via di cantieri che interessano le vie centrali e che la obbligano a recarsi al di fuori delle mura cittadine per prendere l’autobus che per una persona non vedente, senza accompagnatore o un cane guida può rappresentare un vero e proprio disagio. Stanchezza, caldo, barriere architettoniche e traffico rappresentano un vero dramma per chi è disabile e non vedente che potrebbe cadere vittima di attacchi di panico nel bel mezzo del traffico perchè potrebbe perdere i punti di riferimento, potrebbe sbattere su qualcosa di non segnalato o essere vittima d’incidenti. Sicuramente un tema degno della massima attenzione che dovrebbe comportare un supplemento di riflessione per chiunque rivesta un ruolo pubblico. – Intervistati STEFANIA PAGNOSSIN (Servizio di Erinda Qyteza)


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