07/08/2022 VENEZIA – Elezioni politiche. Corsa contro il tempo per la raccolta firme da parte di Italexit. Il movimento del dissenso guidato da Gianluigi Paragone arruola tra le sue fila anche i protoganisti delle manifestazioni No Pass al Porto di Trieste || L’euroscetticismo in primis, lo dice il nome stesso, la difesa del Made in Italy, e le posizioni contro il Green pass e l’obbligatorietà dei vaccini contro il Covid. Sono alcune delle bandiere di Italexit nella corsa alle elezioni. Una corsa che vede il partito guidato da Gianluigi Paragone arruolare tra le sue fila anche i protoganisti delle manifestazioni No Pass al Porto di Trieste, come Stefano Puzzer e Andrea Donaggio, tra i fondatori del comitato La Gente Come Noi. Corsa alle elezioni che è anche corsa contro il tempo per superare lo scoglio delle firme da raccogliere. A mettere i bastoni tra le ruote la neonata e subito fallita alleanza con Alternativa, che ha sciolto l’intesa con Italexit accusando il movimento di imbarcare elementi neofascisti, avendo indicato tra i capolista l’esponente di estrema destra romana Carlotta Chiaraluce. Resta la battaglia del dissenso, una dissenso in primis contro le decisioni delgi ultimi governi, Draghi compreso – Intervistati ANDREA DONAGGIO (Italexit) (Servizio di Nicola Zanetti)