06/08/2022 MIRANO – Ordinanza in tutto il territorio dell’Unione dei Comuni del Miranese per il risparmio d’acqua potabile a causa dello stato di siccità. Il provvedimento riguarda complessivamente più di 120mila residenti della Città Metropolitana di Venezia Sono previste multe per i trasgressori. || L’Unione dei Comuni del Miranese scende in campo per contrastare l’emergenza idrica causata dalla siccità. L’ordinanza firmata dai sindaci di Martellago, Mirano, Noale, Salzano e Spinea riguarda complessivamente più di 120mila residenti della Città Metropolitana di Venezia e rimarrà in vigore fino al 31 agosto, salvo proroghe se perdurerà lo stato di emergenza. Il prelievo dalla rete idrica di acqua potabile è consentito esclusivamente per normali usi domestici, zootecnici e industriali. Viceversa è vietato, tra l’altro, per il lavaggio di cortili e piazzali; veicoli a motore (con esclusione degli autolavaggi); per l’irrigazione e l’innaffiamento di giardini e prati e il riempimento delle piscine.Ai cittadini si consiglia di usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, preferire la doccia alla vasca da bagno, non fare scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti, la rasatura della barba o la doccia, non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo; utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante. Il mancato rispetto dell’ordinanza sarà sanzionato con una pena pecuniaria. – Intervistati MARTINA VESNAVER (SINDACO DI SPINEA) (Servizio di Filippo Fois)


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