06/08/2022 MESTRE – Sicurezza e degrado a Mestre. A tenere banco la questione rimozione panchine in centro città. “Con il problema che però non è affatto stato risolto”, attacca Confesercenti || Carabinieri importunati e aggrediti verbalmente da alcuni sbandati in centro a Mestre, proprio nel cuore della città tra Piazza Ferretto e Piazza Barche, alle panchine di via Fratelli Rondina dimora di gente senza fissa dimora, alcolizzati e tossici, tra cartoni di vino e bottiglie di birra a terra. Sono le 16, è l’ultimo sabato pomeriggio di fine luglio. Soltanto 11 secondi di filmato girato da una telespettatrice con il telefonino in cui si vede chiaramente quanto i militari, con le due gazzelle fisse in presidio, tentino di arginare le ire alcoliche, o forse di altro ancora, dell’uomo con la maglietta gialla e del ragazzo proprietario dei due cani sempre alla sinistra del filmato. “Non filmare però”, intima nel frattempo un terzo ragazzo alla nostra telespettatrice. Siamo a due passi da dove, a inizio settimana, il Comune, per fronteggiare l’emergenza degrado, ha fatto rimuovere le panchine di via Zorzetto. Oggi sulla questione sicurezza in città interviene Confesercenti; “Cittadini e commercianti pretendono programmi, non la cura ai sintomi del degrado”, incalza Andrea Crescente Coordinatore di Confesercenti per la Terraferma. “Una città senza panchine non pensa alla socialità anche di chi invece ha necessità di ritrovarsi chiacchierando seduto, alle famiglie con bimbi in pausa gelato durante una passeggiata, agli anziani”, dice Crescente. Insomma meglio pensare a rivitalizzare la città con iniziative partecipate da turisti e residenti per non lasciare la città stessa in mano a chi per scelta o per destino si trova a vivere nel degrado – Intervistati ANDREA CRESCENTE (COORDINATORE CONFESERCENTI MESTRE) (Servizio di Annamaria Parisi)


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