VENEZIA – Anche le celebrazioni della Madonna della Salute si adattano all’emergenza sanitaria conle nuove disposizioni del Comune edel Patriarcato. || Sarà una festa della Madonna della salute diversa per la prima volta nella storia. celebrazioni diffuse sul territorio, niente ponte votivo e il pellegrinaggio dovrà essere nella chiesa più vicina alla propria abitazione. Dal 19 al 22 novembre i flussi saranno regolamentati verso la basilica della Salute, con limitazioni e contingentamenti; non ci sarà il tradizionale mercatino per le candele votive e i dolciumi. L’accesso a punta della Salute avverrà con forti limitazioni e l’attento conteggio delle persone per rispettare rigorosamente le norme sul distanziamento sociale. All’interno della basilica non potranno essere presenti più di 215 persone, in assenza di celebrazioni eucaristiche e durante le messe il numero sarà limitato a 150 all’interno della cosiddetta “rotonda maggiore” e 65 nella rotonda minore per partecipare alle funzioni liturgiche. Non sarà possibile accendere autonomamente le candele votive, ma potranno invece essere deposte nei cesti predisposti come dono votivo. La messa che il Patriarca presiederà il 21 novembre sarà trasmessa in diretta televisiva. (Servizio di Ilaria Marchiori)