05/08/2022 BELLUNO – Folla per l’ultimo saluto al dottor Giambattista Arrigoni, morto nelle prime ore di martedì scorso in seguito alla caduta di un fulmine che ha colpito la celtralina elettrica della sua abitazione a Salce, saturandola di fumo. || Belluno ha riservato con partecipazione e commozione l’ultimo saluto al dottor Giambattista Arrigoni, morto nelle prime ore di martedì scorso mentre sulla città infuriava un violento temporale. Un fulmine ha colpito la sua casa in via Salce, nella prima periferia del capoluogo, infilandosi nella centralina elettrica che si è incendiata. Il fumo denso ha investito Arrigoni, 93 anni, che è morto per asfissia. Grave la moglie Paola, 92 anni, trattenuta nella camera iperbarica dell’ospedale di Mestre. Funerale in diretta nei canali Youtube del Rotary di Belluno, del quale Arrigoni è stato presidente e sostenitore per decenni, e dell’Associazione bellunesi nel mondo. Il parroco di Salce, all’omelia, ha ricordato il dottor Arrigoni, ex vice sindaco di Belluno e consigliere provinciale rispettivamente negli ani 90 e 80, come un uomo che ha fatto della carità, nascosta e silenziosa, la sua cifra stilistica. Giambattista Arrigoni, stimato dentista, era un grande benefattore, conosciuto per il suo smisurato impegno nel sociale e nel volontariato. Il Comitato d’Intesa, l’Associazione Cucchini, l’Hospice casa Tua 2, l’ospedale missionario di Wamba in Kenia, il Rotary Club solo alcuni degli esempi dell’impegno in prima fila di Arrigoni per decenni. Insignito del premio San Martino nel 2004 Arrigoni è stato una figura di riferimento per Belluno, un pezzo importante della storia del volontariato. Commosso il ricordo dei nipoti.Al termine del rito funebre la salma è stata tumulata in forma privata. (Servizio di Tiziana Bolognani)


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