04/08/2022 SALGAREDA – Nuovo caso di West nile, questa volta a Chiarano. In tutto sono 3 le persone attualmente ricoverate a Treviso. Siamo stati a Salgareda, dove si è verificato il primo caso e dove ieri è arrivata la nota dell’Ulss2 sulle misure di contrasto alla diffusione delle malattie da vettore. || La nota dell’Ulss2 è arrivata sul tavolo del sindaco veterinario di Salgaresa proprio ieri. Contiene le indicazioni per i Comuni sulle misure da adottare per limitare la diffusione di malattie trasmesse da vettori. Proprio a Salgareda si è verifcato il primo decesso di West nile della Provincia di Treviso, un’87enne, oggi la stessa Ulss ha diffuso la notizia di un nuovo caso a Chiarano con il ricovero di un paziente di 72 anni con altre patologie. Nella nota si chiede ai Comuni di rafforzare e intensificare la campagna informativa con i cittadini, intensificare i trattamenti larvicidi rafforzando i controlli per verificarne l’efficacia, bonificare i focolai larvali, sfalciare periodicametne l’erba. Ulteriori interventi dovranno essere valutati in caso di cluster: due o più casi nel raggio di 2 km in un arco temporale di 15 giorni. Volatili come cornachcie e colombacci, possono fare da vettore del virus. Di encefaliti da West Nile possono ammalarsi anche i cavalli. Complessivamente in Provincia sono 4 i casi confermati sugli undici sotto osservazione, tre i ricoverati, nessuno in pericolo di vita. Il comune ogni mercoledì distribuisce pastiglie larvicida ai cittadini. Sulle irrorazioni di veleno il però sindaco frena. – Intervistati ANDREA FAVARETTO (SINDACO DI SALGAREDA) (Servizio di Anna De Roberto)


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